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sabato 30 gennaio 2016

ONCOLOGIA SEMPRE PIU' A MISURA DEL PAZIENTE: I CHIOGGIOTTI PREFERISCONO IL LORO OSPEDALE

Chirurgia oncologica sempre più a misura del paziente: i chioggiotti scelgono l’Ospedale di Chioggia per farsi curare I tumori trovano una risposta sempre più adeguata a Chioggia: “In quattro anni si sono recuperate il 50% dei malati oncologici che prima per curarsi sceglievano altre strutture – spiega il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – e il dato continua a crescere del 10% ogni anno. Abbiamo recuperato la fiducia dei nostri cittadini che, di fronte ad una diagnosi di tumore, ora scelgono di essere curati a Chioggia. Alla base di questa fiducia sempre più evidente e confermata dai numeri, c’è senza dubbio il grande lavoro di squadra fatto tra i vari professionisti, con l’attivazione di un comitato oncologico multidisciplinare (costituito da varie figure quali l’anatomopatologo, il radiologo, l’oncologo, il chirurgo, il gastroenterologo, ecc.)”. Fondamentale è stata poi, spiega ancora il direttore generale, la realizzazione di una rete tra i vari servizi che faccia sentire il paziente sempre accompagnato, quindi con l’attivazione anche a Chioggia di procedure di diagnosi e trattamento sempre più efficaci e mininvasive, ad esempio il trattamento del tumore del colon con la tecnica laparoscopica. Grazie a questa rete, l’80% dei casi, infatti, viene seguito dall’inizio alla fine – dalla diagnosi al trattamento chirurgico fino a quello chemioterapico e psicologico –all’interno dell’Ospedale clodiense. “Nel 2014 – ha aggiunto il primario di Chirurgia Salvatore Ramuscello – abbiamo operato ben 40 tumori al colon e 60 alla mammella, a questi si aggiungono i 27 del melanoma e gli 11 dello stomaco. Numeri importanti che fanno capire come il cancro sia, insieme alle malattie cardiovascolari, al primo posto come patologia più frequente nella popolazione, e come a Chioggia, dal punto di vista chirurgico, riusciamo a dare una risposta appropriata”. La sfida ora è quella di diagnosticare sempre più presto le patologie oncologiche. A Chioggia, come nelle altre realtà della sanità veneta, è attivo da molti anni il programma di screening oncologico gratuito, diretto dalla dottoressa Maria Luisa Polo. Con lo screening (diagnosi tempestiva del tumore alla mammella, al colon retto e alla cervice), spesso e volentieri, si riescono ad intercettare i tumori ancora in uno stadio iniziale: “Ma non tutti i chioggiotti che vengono invitati – spiega il dottor Ramuscello – aderiscono a questa proposta: l’adesione allo screening della mammella raggiunge il 74%, quando il tasso obiettivo è dell’80%; per lo screening del colon siamo al 40% quando l’obiettivo è del 65%. Anche per questo giungono in Ospedale utenti a cui è stato diagnosticato un tumore in stadio avanzato, certamente più difficile da trattare”.

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